Ci vorrebbe un intero sito web per elencare e descrivere tutte le aree sciistiche delle Dolomiti, per questo mi limito ad illustrarvi dove sciare a Cortina d’Ampezzo, mio paese natale, uno dei più spettacolari resort di montagna del mondo. Come probabilmente già sai, nel 1956 Cortina ospitò la settima edizione dei Giochi Olimpici invernali, battendo Montreal, Colorado Springs e Lake Placid.
Questo evento portò, grazie alla televisione, le immagini di Cortina e delle Dolomiti in tutto il mondo e fece decollare l’era del turismo invernale.
Per poter accogliere le tante persone che arrivarono nella valle ampezzana, fu incrementata e migliorata la ricettività alberghiera.
Nel 2026 ritorneranno le Olimpiadi a Cortina, che per l’occasione si sta rifacendo il look con l’ammodernamento di piste, impianti di risalita ed impianti sportivi, strutture albercghiere.
In questa pagina parleremo di sci alpino, lo sci su piste battute.
E’ superfluo sottolineare che tutto il territorio di Cortina offre la possibilità di intraprendere magnifiche escursioni di sci-alpinismo, numerosi percorsi fuoripista e discese mozzafiato per i freeridres, ma questo argomento è trattato in un’altra pagina.
Sciare a Cortina d’Ampezzo
Vediamo ora dove sciare a Cortina. Lo sci si pratica principalmente in tre aree:
1. Tofana
2. Faloria – Cristallo
3. Cinque Torri e Col Gallina/Lagazuoi, nelle vicinanze del Passo Falzarago.
Inoltre, bisogna segnalare la piccola e tranquilla area di Misurina.
Gli ski buses gratuiti portano gli sciatori in prossimità degli impianti di risalita. Informatevi presso il vostro hotel in merito alla fermata più vicina.
Faloria e Cristallo
Le piste del Faloria si raggiungono tramite la funivia del Faloria situata in centro città. Questa area offre piste di difficoltà media e difficile, ed anche uno snowboard park. Dalla terrazza del Rifugio Faloria, all’arrivo della funivia, si gode una magnifica vista su Cortina e la valle d’Ampezzo.
L’area sciistica del Cristallo é collegata a quella del Faloria per mezzo di piste e seggiovie. Si può anche raggiungere col lo ski bus o con l’auto da Cortina (7 km). Il Rifugio Son Forca, che si trova ai piedi della magnifica pista di Staunies, é baciato dal sole tutto il giorno.
ATTENZIONE: la caratteristica cabinovia che dal rifugio Son Forca sale a forcella Staunies (vedi immagine qui a lato) è stata chiusa nell’estate del 2016. Ferma restando l’intenzione di rinnovare l’impianto, ancora niente è stato deciso a tal proposito.
Sciare in Tofana
Le piste delle Tofane si raggiungono con la Funivia Freccia nel Cielo, situata vicino allo stadio del ghiaccio, oppure con ski bus o auto da Cortina (3 km). La zona delle Tofane ospitò gran parte delle gare dei Giochi olimpici del ’56, e tutti gli anni vi si svolgono alcune gare di Coppa del Mondo.
Nel comprensorio troviamo però anche piste facili, adatte ai principianti (Socrepes and Pocol).
Cinque Torri – Col Gallina – Lagazuoi
Se vieni a sciare a Cortina non puoi assolutamente perderti questa non perdere questa zona!
Il comprensorio Lagazuoi – Cinque Torri offre infatti fantastiche discese e spettacolari panorami, tra i più belli delle Dolomiti. Se vieni a sciare qui di primo mattino, forse farà un po’ freddo, ma potrai goderti appieno la solitudine delle piste e il panorama mozzafiato. Prenditi qualche sosta extra negli accoglienti rifugi della zona per un caffè per scaldarti.
Il servizio di ski buses per questa zona parte dalla stazione degli autobus a Cortina, vicino alla partenza della funivia del Faloria.
Misurina
Misurina é frequentata principalmente da chi ricerca piste non eccessivamente difficili e la pace al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo. La località si raggiunge con l’autobus o con l’automobile da Cortina (14 km). Una seggiovia situata sulle sponde del lago porta in cima al Col de Varda, da dove partono le piste che scendono in mezzo ai boschi. Inoltre, dispone di un campo scuola dotato di baby skilift.
La zona di Misurina é apprezzata soprattutto per lo sci da fondo, e gli appassionati di questa disciplina troveranno ad attenderli anelli che offrono magnifici panoramici. Tutti i circuiti sono inseriti nel Dolomiti Nordic Ski.
Le Olimpiadi invernali a Cortina d’Ampezzo – 1956
Note alle immagini.
Cerimonia d’apertura allo Stadio Olimpico del Ghiaccio. Veduta generale con le delegazioni di vari paesi.
Cortina d’Ampezzo nel 1956. Le Olpimpiadi fecero conoscere Cortina nel mondo e diedero inizio all’era del turismo invernale.
Cerimonia d’apertura: Giuliana Chenal Minuzzo pronuncia il giuramento olimpico.
Fu la prima donna italiana a vincere una medaglia alle Olimpiadi invernali (discesa libera – Oslo 1952), e fu la prima volta nella storia che una donna ebbe l’onore di pronunciare il giuramento olimpico.
Eugenio Monti, detto “il Rosso Volante”, medaglia d’argento nel bob a due e a quattro. Cortinese, coraggioso e sfortunato, è l’atleta più titolato nella storia di questa disciplina con 9 medaglie d’oro ai campionati mondiali e 6 medaglie olimpiche.
Grazie a un episodio di lealtà sportiva avvenuto alle Olimpiadi di Innsbruck del 1964, fu il primo atleta della storia a ricevere la medaglia Pierre de Coubertin.
Nel 1949 diventava campione italiano di slalom gigante e nel 1950 di slalom gigante e speciale. Si distinse anche nella discesa libera, riuscendo a battere Zeno Colò. Ad appena vent’anni Monti si presentava come una delle migliori promesse dello sci italiano, ma la sua carriera venne presto stroncata: il 23 gennaio 1951 cadde durante un allenamento al Sestriere rompendosi i legamenti del ginocchio; l’anno successivo un secondo incidente a Cervinia gli precludeva definitivamente l’attività agonistica.
Decise allora di dedicarsi al bob.
L’arrivo trionfale di Guido Caroli (ITA), specialista di pattinaggio di velocità, con la Fiamma Olimpica allo stadio del ghiaccio.
Pattinando con la fiaccola il tedoforo inciampò su un cavo televisivo e cadde, ma mantenne accesa la fiamma.
Lo svedese Sixten Jernberg in azione.
Jernberg fu un fondista eccezionale, vincitore di ben nove medaglie olimpiche, iniziando proprio da Cortina nel 1956.
Toni Sailer, soprannominato dalla stampa “Blitz from Kitz” (“il lampo di Kitzbühel”)
Sailer fu il primo sciatore a vincere tutte e tre le gare di sci alpino alle Olimpiadi (discesa libera, slalom speciale e slalom gigante), e divenne l’eroe di questi Giochi.
Albright Tenley (USA), medaglia d’oro nel pattinaggio di figura.
Atleti sul trampolino olimpico. Nel salto con gli sci ai VII Giochi olimpici invernali fu disputata una sola gara, il 5 febbraio, riservata agli atleti di sesso maschile.
Le medaglie assegnate furono ritenute valide anche ai fini dei Campionati mondiali di sci nordico 1956.
Berthod Madeleine.
Quest’atleta svizzera vinse due medaglie d’oro, in discesa libera e combinata.
Heggtveit Anne (CAN), 29°, in partenza.
Il fuoriclasse svedese Jernberg Sixten incitato dal pubblico.
Atleti del pattinaggio di velocità in allenamento.
Le gare si svolsero sul Lago di Misurina e vennero assegnate medaglie in quattro specialità del pattinaggio di velocità.
Sotto al trampolino di salto a Zuel – Cortina.