Marino Bianchi “Fouzìgora”, alpinista e gentiluomo
Il prossimo 21 ottobre saranno quarant’anni da quando Marino Bianchi, guida alpina ampezzana di padre cadorino, cadde con la cliente Duccia Pulitzer dalla Cima del Lago, una bella montagna che guarda il Lago del Lagazuoi.

Nato nel 1918, per trent’anni Marino Bianchi aveva scalato montagne, dalle Dolomiti all’Africa.
Prima della guerra era stato campione di sci, poi fu Presidente del Corpo Guide Alpine Ampezzane e del Sestiere di Cortina e volontario del Soccorso Alpino; negli ultimi tempi era impegnato nei lavori di costruzione della nuova seggiovia delle Cinque Torri.
In primo luogo era un uomo buono e cortese, ed aveva tanti amici.
A lui furono dedicati una via ferrata sulla Cima di Mezzo del Cristallo, una guglia sulla cresta della Croda da Lago e un Trofeo di scialpinismo che da quarant’anni si svolge ad ogni primavera sulle nevi di Sennes.
Proprio oggi è uscito il libro “Il Signore delle Montagne. In ricordo di Marino Bianchi Fouzìgora (1918-1969)”, con il quale ho voluto ricordare la vita di Marino, il suo grande amore per la famiglia, le sue montagne, il suo paese.
Il volume (119 pagine, numerose immagini in b/n e a colori),
coordinato e impaginato da Roberto Belli Codàn e pubblicato a Cortina dalla Tipolitografia Print House, si potrà acquistare nei prossimi giorni presso alcuni punti vendita di Cortina e del Cadore, oppure richiedere direttamente all’autore Ernesto Majoni.