Una guida per escursioni con le ciaspole
In questa guida per escursioni con ciaspole, ad opera di Gianfranco Valgussa, troverai una raccolta di cinquanta itinerari per veri appassionati. I più esperti potranno scegliere percorsi nuovi in ambienti solitari tra le Dolomiti meno celebrate, mentre chi si avvicina per la prima volta ai monti invernali potrà contare su proposte adeguate e interessanti.
Grandi panorami, colori e visioni affascinanti, strepitosi effetti naturali compongono il “monumento” Dolomiti. Queste meravigliose montagne conosciute e frequentate per la facilità degli accessi, nascondono però anche tracciati avventurosi alla portata di tutti.
Le ciaspe, o ciaspole che dir si voglia, permettono di scoprire un mondo fantastico meritevole di essere frequentato nella stagione invernale. Oltre lo sci e i caroselli turistici, ecco un altro modo di vivere al meglio la montagna in inverno.
Nella prefazione del libro, Luca Visentini così scrive:
Gianfranco Valagussa è stato, delle diverse cordate al tempo del mio gruppo di alpinisti in gioventù, il primo dei capi. Il più esperto e il più saggio, oltre che il più audace. Ci ha invogliati in tanti, a scalare le montagne, tante montagne. Tutte, non soltanto quelle alla moda, amandola tutta, l’alta quota (…)
Le ciaspe. Oggi, conducono all’impensabile. A una scoperta, dietro a una curva. Galleggiano (…) Per la ricchezza dei luoghi a cui consentono di accedere, non sono per niente costose. Ed è quel che mi piace, l’andar per monti in umiltà, in punta di piedi, con lealtà.
In realtà questo libro guida per escursioni con ciaspole è stato pubblicato già dieci anni fa, ma non per questo i contenuti sono obsoleti. Al contrario, gli itinerari proposti sono vari e degni di nota.
Dettagli della guida per escursioni con ciaspole
Titolo: Sentieri di cristallo
Autore: Gianfranco Valagussa
Editore: Mela Edizioni
Anno edizione: 2011
In commercio dal: 1 gennaio 2011
EAN: 9788890073137

Ulteriori informazioni:
SENTIERI DI CRISTALLO – 50 percorsi con le ciaspole nelle Dolomiti Orientali – p. 208
Per informazioni e ordinativi: MELA EDIZIONI S.R.L. – Viale ITALIA 74 – 20017 RHO
Tel. 02 – 93502050 / cell. 347 3054782 mail: melaedizioni@libero.it
Indice delle escursioni descritte nella guida
- Le Sorgenti del Piave. Ai piedi del bianco gigante. (SAPPADA – PERALBA)
- Sorgenti del Piave. Dalla Val Visdende. (VAL VISDENDE – PERALBA)
- La Dìgola. Una grande traversata. (SAPPADA – CAMPOLONGO – TERZE)
- Laghi d’Olbe. Deserto bianco. (SAPPADA – PERALBA)
- Casera Tuglia. Panorami inediti. (CIMA SAPPADA-FORNI AVOLTRI – MONTE TUGLIA (CRETA FORATA)
- Bordaglia. Ai piedi del Volaia. (FORNI AVOLTRI – MONTE COGLIANS)
- Casera Londo. Sui sentieri della pace. (VAL VISDENDE – CRESTA DI CONFINE)
- Valico di Dignàs. Il confine che unisce. (VAL VISDENDE – CRESTA DI CONFINE)
- Monte Zovo. Facili sorprese. (COSTA – COSTALISSOIO)
- Col Rosson, la Spina. Un’ampia e solitaria costiera. (CASAMAZZAGNO COMELICO SUPERIORE – COL QUATERNA’)
- Col Quaternà. Un’agevole vetta. (PASSO MONTECROCE – CRESTA DI CONFINE)
- Rifugio Città di Carpi. Tutti i colori dell’inverno. (MISURINA – CADINI DI MISURINA)
- Malga Maraia. Alla ricerca della quiete. (MISURINA – CADINI DI MISURINA)
- Árghena. Panorami di pace. (MISURINA – TRE CIME DI LAVAREDO – MONTE PIANA)
- Val Popena Alta. Una valle dimenticata. (MISURINA – CRISTALLO)
- Tabià del Monego. Le voci del silenzio. (COL DI VEZZA – AURONZO-MISURINA)
- Bivacco Spagnolli. Nel cuore dei Brentoni. (LAGGIO – RAZZO – BRENTONI)
- Col Marende. Una semplice salita. (LAGGIO – RAZZO – BRENTONI)
- Colli di Losco. Un grande panorama per tutti. (LAGGIO– RAZZO – BRENTONI)
- Monte Rioda. Le forme della neve. (LAGGIO – RAZZO – BRENTONI)
- Colli di Chiansaveit. Profili d’Oltrepiave. (LAGGIO – RAZZO – BRENTONI)
- Casera Doana. Cieli Cadorini. (LAGGIO – RAZZO – BRENTONI)
- Pian dei Buoi. Un magico altipiano. (LOZZO – AURONZO – MARMAROLE)
- I romiti. Un appartato ricovero. (DOMEGGE – M. Froppa verso il CRIDOLA)
- Val d’Óten. Tra Antelao e Marmarole. (CALALZO – ANTELAO – MARMAROLE)
- Croda. Un romantico percorso. (DOMEGGE – MARMAROLE)
- Rifugio Chiggiato. Un pezzo di storia. (CALALZO – ANTELAO –MARMAROLE)
- Pian dei ciavai. Valico silente. (PIEVE DI CADORE – ANTELAO)
- Darè Copada. Un balcone sulle Dolomiti di Bosconero. (CIBIANA DI CADORE – BOSCONERO)
- Col Dur. Una cima tra le nuvole. (CIBIANA DI CADORE – MONTE RITE)
- Anello dei Fienili. Tra antichi edifici. (BORCA – PELMO)
- Casera Cercenà. Una candida oasi lontana. (BORCA – PELMO)
- Malga Ciàuta, Rifugio Venezia. Ai piedi del trono. (BORCA – SAN VITO – PELMO)
- Corvo alto. I grandi panorami delle Dolomiti. (PASSO GIAU – CRODA DA LAGO)
- Cinque Torri. Passeggiando tra monoliti verticali. (CORTINA – AVERAU)
- Rifugio Dibona. Un accogliente intermezzo. (PASSO FALZAREGO – TOFANA DI ROZES)
- Botestàgno. Una storica rocca. (CORTINA – CRISTALLO – CRODA ROSSA)
- Ra Valbònes. Il bianco deserto oltre Lerosa. (CORTINA – CRODA ROSSA)
- Rifugio Biella Seekofelhütte Per il Col de ra šióres. (CORTINA – CRODA ROSSA)
- Pratopiazza Plätzwiesen. Per il Vallon dei Canopi. (VAL DI LANDRO – PRATOPIAZZA)
- Picco di Vallandro Durrenstein. La vetta. (VAL DI LANDRO – PRATOPIAZZA)
- Serla. Una defilata costiera. (DOBBIACO – PICCO DI VALLANDRO)
- Flodige Almen. Verso il Kasamutz Monte Casamuzza. (DOBBIACO – PICCO DI VALLANDRO)
- Corno Alto Hochhorn. Pascoli bianchi. (DOBBIACO – CRESTA DI CONFINE)
- Malga Prampèr. Le Dolomiti dimenticate. (FORNO DI ZOLDO – PRAMPER-MEZZODI’)
- Spiž Zuel. Al cospetto del Civetta. (FORNO DI ZOLDO – CIVETTA)
- Monte Punta. Cieli zoldani. (FORNO DI ZOLDO – PELMO)
- Monte Pore. Davanti alla Regina. (CORTINA – AVERAU)
- Campestrin. Le casere di Ospitale. (OSPITALE DI CADORE – BOSCONERO)
- Casera Aiarnola. Silenzi da scoprire. (PADOLA – COMELICO)