Le scale più usate per i gradi difficoltà arrampicata
Con grado di difficoltà si intende la valutazione della difficoltà nei vari tipi di arrampicata e nell’alpinismo. Ecco i gradi difficoltà arrampicata.
In tutto il mondo esistono diversi sistemi utilizzati per stabilire i gradi di difficoltà in arrampicata su roccia. Inizierò con i vari sistemi di misurazione delle difficoltà più utilizzati in arrampicata. Dopodichè, vedremo come si è evoluto lo sport arrampicata nel corso degli anni.
Qui sotto sono riportate le scale di misura più usate per assegnare i gradi di difficoltà delle vie di arrampicata; nella tabella in basso sono invece messi a confronto i diversi gradi di arrampicata attraverso i cinque sistemi (Paesi) più popolari.
Allo stesso modo è stato anche inserito il livello (indicativo) delle capacità dello scalatore. Le difficoltà sono elencate in ordine crescente di difficoltà. Quindi, numeri bassi arrampicata facile, numeri alti arrampicata difficile.
Arrampicata con corda
- FRANCESE
Il sistema francese è un sistema riconosciuto a livello internazionale per la classificazione di vie sportive, cioè attrezzate con spit. - UIAA
Questo sistema è utilizzato in Germania, in altre aree dell’Europa dell’Est e in Italia per le vie classiche tradizionali. - YDS
Yosemite Decimal System è un sistema di classificazione comunemente usato negli Stati Uniti, inizia con un 5. seguito da un altro numero (sub-grade). I gradi da 1 a 4 si riferiscono alle passeggiate di difficoltà crescente, fino a raggiungere il 5, dove si iniziano ad usare anche le mani (scrambling) sulla roccia. - GB
Gran Bretagna. A differenza delle altre scale di difficoltà, il sistema britannico è composto da due sotto-classi, un grado di aggettivo e un grado tecnico. Il grado aggettivo descrive la difficoltà complessiva della salita, tenendo conto di quanto sia faticoso il percorso, dell’esposizione e delle protezioni a disposizione. I gradi aggettivi sono i seguenti: Moderate (M), Very Difficult (VD), Hard Very Difficult (HVD), Mild Severe (MS), Severe (S), Hard Severe (HS), Mild Very Severe (MVS), Very Severe (VS), Hard Very Severe (HVS) and Extremely Severe.
Inoltre, il grado Extremely Severe è suddiviso in 10 ulteriori sotto-gradi da E1 a E11. La classificazione tecnica numerica descrive il passaggio più duro (crux) che si incontra nella salita. - AUS
Australiana. Il sistema utilizzato in Australia e Nuova Zelanda è forse il più logico di tutti. Non ci sono lettere o gradi secondari, solo un singolo numero che diventa sempre più grande, come le salite diventano sempre più difficili. Un sistema a mio avviso sicuramente degno di nota.
Gradi difficoltà arrampicata
gradi in arrampicata
Francia | UIAA | YDS | GB | AUS | Livello | |
1 | I | 5 | 3a | Novizio ↓ | ||
2 | II | 5.1/5.2 | 3b | 11 | ||
3 | III | 5.3/5.4 | 3c | 12 | ||
4a | IV | 5.5 | 4a | VD | 13 | Principiante ↓ |
4b | IV+ | 5.6 | 4b | S | 14 | |
4c | V | 5.7 | 4c | HS | 15 | |
5a | V+ | 5.8 | VS | 16 | ||
5b | VI- | 5.9 | 5a | HVS | 17 | Intermedio ↓ |
5c | VI | 5.10a | E1 | 18 | ||
6a | VI+ | 5.10b | 5b | 19 | ||
6a+ | VII- | 5.10c | E2 | 20 | ||
6b | VII | 5.10d | 5c | 21 | ||
6b+ | VII+ | 5.11a | E3 | 22 | Avanzato ↓ | |
6c | VIII- | 5.11b | 23 | |||
6c+ | VIII | 5.11c | 6a | E4 | 24 | |
7a | VIII+ | 5.11d | 25 | |||
7a+ | IX- | 5.12a | E5 | 26 | ||
7b | IX- IX | 5.12b | 6b | Esperto ↓ | ||
7b+ | IX | 5.12c | E6 | 27 | ||
7c | IX IX+ | 5.12d | 6c | 28 | ||
7c+ | IX+ | 5.13a | E7 | 29 | ||
8a | IX+ X- | 5.13b | Super Esperto ↓ | |||
8a+ | X- | 5.13c | 7a | 30 | ||
8b | X | 5.13d | E8 | 31 | Elite ↓ | |
8b+ | X+ | 5.14a | 32 | |||
8c | X+ XI- | 5.14b | 7b | 33 | ||
8c+ | XI- | 5.14c | E9 | 34 | ||
9a | XI | 5.14d | 7c | 33 | Super Elite ↓ | |
9a+ | XI+ | 5.15a | 36 | |||
9b | XII- | 5.15b | 37 | |||
9b+ | XII | 5.15c | 38 | |||
9c | XII+ | 5.15d | 39 | Alieno! |
Salva file PDF della tabella dei gradi per il tuo cellulare!
gradi in arrampicata
Avvertenza:
Il sistema di classificazione della difficoltà dell’arrampicata su roccia è soggettivo. Per quanto si possa provare, non esiste un sistema perfetto per classificare le salite. I vari sistemi sono migliorati nel corso degli anni, tuttavia rimane il fatto che l’arrampicata è uno sport altamente individualistico e soggettivo.
Le nostre differenze fisiche ci rendono più forti in alcuni settori, più deboli in altri. Quindi, è impossibile mettere insieme un sistema perfetto per valutare le salite. Ma è anche questo che contribuisce a rendere speciale il nostro sport!
Gli scalatori utilizzano principalmente due sistemi di valutazione per l’arrampicata sportiva con corda, a seconda della posizione geografica: scala FRANCESE e YDS. In conclusione, cliccando sul questo link puoi vedere ulteriori sistemi di valutazione delle difficoltà in arrampicata utilizzati in altri Paesi.
Bouldering
Il bouldering è una versione semplificata e spesso “social” dell’arrampicata con corda. Infatti in questo caso non si usano corda e imbracatura, perchè si arrampica su brevi percorsi estremamente difficili (noti anche come problemi).
Le altezze sono limitate, perciò si scala non troppo distanti da terra. Il boulder è un ottimo modo per aumentare la tua sicurezza e la tua tecnica, ed è molto divertente!
Per il bouldering si usa un altro metodo di valutazione. Il bouldering è un’attività di arrampicata su massi nata intorno agli anni settanta. Ci sono molte ragioni per praticare il bouldering. Soprattutto, affina la tecnica ed incrementa la forza esplosiva.
Il nome deriva dall’inglese boulder, ovvero un masso, macigno.
Il bouldering consiste nell’arrampicare (fino ad un’altezza massima di circa 7-8 metri) per risolvere particolari sequenze di movimenti concatenati e dinamici, in genere pochi (8-10), ma estremamente difficoltosi.
Arrampicate che superano i 7-8 metri sono da considerarsi pericolosi free solo.
I sistemi di valutazione dei gradi di difficoltà in arrampicata bouldering più usati sono Hueco “V” (conosciuto come il scala V) e i gradi di Fontainebleau, ma ce ne sono altri ancora.
La scala Hueco è stata sviluppata negli Stati Uniti ed è un sistema che attualmente inizia con VB per i problemi di boulder più semplici e arriva fino a V17 per i professionisti super esperti.
Il sistema Fontainebleau è nato in Francia ed è la scala di valutazione boulder più utilizzata in Europa. La scala inizia da 1 (anche se raramente vedrai una via boulder più facile di 3) e sale fino a 9. Allo stesso modo della scala francese, usa anche le lettere “a”, “b” e “c” insieme a simboli + e – per suddividere ulteriormente i gradi.
Disegno del grande Clauidio Getto – Guarda qui: CaioComix
Hueco (USA) | Fontainebleau |
---|---|
VB | 3 |
V0- | 4- |
V0 | 4 |
V0+ | 4+ |
V1 | 5 |
V2 | 5+ |
V3 | 6A |
6A+ | |
V4 | 6B |
6B+ | |
V5 | 6C |
6C+ | |
V6 | 7A |
V7 | 7A+ |
V8 | 7B |
7B+ | |
V9 | 7C |
V10 | 7C+ |
V11 | 8A |
V12 | 8A+ |
V13 | 8B |
V14 | 8B+ |
V15 | 8C |
V16 | 8C+ |
V17 | 9A |
Gradi dell’arrampicata artificiale
Quando si tratta di arrampicata artificiale, si usa una scala di sei gradi di difficoltà crescenti da A0 a A5 (più un settimo a parte). In altre parole, questa scala si basa sulla quantità di strumenti artificiali usati, e sulle difficoltà incontrate a posizionare gli strumenti atti alla progressione (chiodi, rurps, cliffhanger, friends, ecc.).
GRADO | DESCRIZIONE |
---|---|
A0 | È il grado base dell’arrampicata in artificiale. La progressione avviene prevalentemente in libera, ma chiodi o altre assicurazioni estremamente solide sono utilizzati come appiglio o appoggio; le staffe non sono necessarie. Viene valutato A0 anche tenersi o farsi tenere in trazione sulla corda e compiere pendoli. |
A1 | Arrampicare richiede poca forza indipendentemente dalla verticalità della parete. Chiodi e altre assicurazioni si collocano con facilità e offrono un’ottima tenuta. È sempre sufficiente l’uso di una staffa per ogni membro di cordata. |
A2 | Maggiori difficoltà nella salita in artificiale, con tratti lisci o leggermente strapiombanti. Gli ancoraggi si possono collocare con più difficoltà e offrono una tenuta non sempre ottima. Richiede l’impiego di due staffe per ogni membro di cordata, una buona tecnica per il loro uso e un buon allenamento fisico. |
A3 | Salita in artificiale molto difficile e faticosa. È piuttosto difficile e non immediato posizionare le assicurazioni e la loro tenuta è limitata. Crescono le difficoltà tecniche di manovra e spesso si ha a che fare con tetti molto pronunciati. Necessita di almeno due staffe per membro di cordata e una buona tecnica per il recupero. Si usano anche i cliffhangers. |
A4 e A5 | Scalata caratterizzata in maniera crescente dalla precarietà delle assicurazioni artificiali, non più sufficienti a garantire una buona assicurazione. Largo uso di cliffhanger e rurps. |
AE | Si adoperano ancoraggi a pressione o spit. La difficoltà diviene esclusivamente fisica. Ottima tenuta in caso di volo. |
Nuova scala integrativa dei gradi difficoltà in arrampicata
Qui sotto puoi vedere un estratto della proposta del C.A.A.I. di una nuova classificazione delle difficoltà alpinistiche.
I parametri da stabilire sono due: “R” (rischio) e “S” (distanza tra uno spit e l’altro – spittatura).
La lettera “R” è seguita da un numero da 1 a 6 che ne rappresenta livello di pericolosità (dove 1 è il rischio minore e 6 il rischio maggiore).
Nelle vie spittate si usa la lettera “S” è seguita da un numero da 1 a 6. La valutazione si intende relativa solamente alla distanza tra gli spit, dove 1 indica spit ravvicinati e 6 spit molto distanti. Quindi, numero basso voli corti, numero alto voli lunghi.
Per le vie miste si utilizzerà la sigla “RS“. Quindi, si tratterà di vie spittate parzialmente, dove però bisogna integrare con protezioni amovibili.
Per ogni grado di difficoltà in arrampicata si stabilisce una definizione in funzione della distanza e dell’affidabilità delle protezioni.
In conclusione, la valutazione è la media dei tratti più impegnativi della via, in modo da fornire un quadro medio della proteggibilità.
R = Rischio
R1 | Facilmente proteggibile con protezioni sempre solide,sicure e numerose. Limitati tratti obbligatori. Lunghezza potenziale della caduta qualche metro al massimo e volo senza conseguenze. |
R2 | Mediamente proteggibile con protezioni sempre solide e sicure ma più rade. Tratti obbligatori tra le protezioni. Lunghezza potenziale della caduta qualche metro al massimo e volo senza conseguenze. |
R3 | Difficilmente proteggibile con protezioni non sempre buone e distanti. Lunghi tratti obbligatori. Lunghezza potenziale della caduta fino a 7-8 metri al massimo e volo con possibile infortunio o caduta senza conseguenze letali. |
R4 | Molto difficile da proteggere, con protezioni scarse o inaffidabili e/o distanti che terrebbero solo una piccola caduta. Lunghi tratti obbligatori. Lunghezza potenziale della caduta fino a 15 metri con possibilità di fuoriuscita di ancoraggi e volo con probabile infortunio o caduta senza conseguenze letali e volo fino a 25 – 30 metri. |
R5 | Estrememente difficile da proteggere, con protezioni scarse, inaffidabili e distanti che terrebbero solo una piccola caduta. Lunghi tratti obbligatori. Possibilità di lunghe cadute e di fuoriuscita di ancoraggi che può determinare un volo molto lungo con probabile infortunio o caduta senza conseguenze letali e volo di oltre 40m. |
R6 | Improteggibile se non per brevi e insignificanti tratti lontani dai passaggi chiave del tiro. Una eventuale caduta può avere conseguenze anche letali e può causare la fuoriuscita della sosta. |
S = Spittatura
S1 | Spittatura normale come quella utilizzata in falesia. Distanza mai superiore ai 3/4 m tra uno spit e l’altro. Di conseguenza, lunghezza potenziale della caduta qualche metro al massimo e volo senza conseguenze. |
S2 | Gli spit sono distanziati e ci sono a volte passaggi obbligatori tra le protezioni. Lunghezza potenziale della caduta una decina di metri al massimo e volo senza conseguenze. |
S3 | Spittatura a volte anche molto distante, passaggi quasi sempre obbligatori. Distanza tra gli spits anche superiore ai 5 metri. Quindi voli lunghi, ma non necessariamente pericolosi. |
S4 | Spit molto distanti l’un l’altro (oltre i 7 metri) e passaggi obbligatori. Una caduta può provocare un infortunio o caduta senza conseguenze e volo fino a 20 metri. |
S5 | Spittatura oltre i 10 metri. Passaggi obbligatori e tratti dove una caduta può facilmente provocare un infortunio (caduta su terrazzi e cenge al suolo). Anche le cadute senza conseguenze non sono mai inferiori ai 25m. |
S6 | Scarsa spittatura, con spit lontano dai passaggi chiave. Tratti non protetti molto lunghi, anche superiori ai 20 m. Una caduta può avere conseguenze anche letali. Anche le cadute senza conseguenze non sono mai inferiori ai 40 m. |
L’evoluzione: dal 6a al 9c
Vediamo ora come si è evoluta l’arrampicata nel tempo. Quanto segue è frutto di un’accurata ricerca fatta da due nomi ben noti nell’ambiente degli scalatori: Maurizio Oviglia e Claude Remy. A loro e a PlanetMountain, che a suo tempo pubblicò un articolo dedicato all’evoluzione dell’arrampicata libera, vanno i miei ringraziamenti per avermi concesso di pubblicare questa interessante tabella che ti permette di osservare come i gradi di difficoltà in arrampicata siano in continua evoluzione.
Inizierò spiegando il significato delle sigle che trovi nella tabella qui sotto, quindi aggiungerò un link ad una specialità molto discussa, la velocità.
Ecco qui il significato delle sigle:
solo (scalata senza corda); a vista (on sight = OS); expo indica una lunga distanza tra le protezioni; obl. significa obbligatorio; donne = F; non confermato o non ripetuto = NC.
gradi difficoltà arrampicata
ANNO | GRADO | PERSONA | VIA |
1918 | 6a expo | Emanuel Strubisch | Wilder Kopf- Westkante / Elbsandsteingebirge, Germania |
1930 | 6a+ expo | Frank Elliot, Harry Dovere Gilbert Ellis | Wall End Slab Direct at Stanage, Peak District, GB |
1936 | 6b/6b+ expo | Willi Hänztschel | Schrammtorwächter nord, Elbsandsteingebirge, Germania |
1949 | 6c expo | Peter Harding | Demon Rib, Black Rocks, Peak District, GB |
1952 | 6c expo | Wulf Scheffler | Schwager-Talseite / Elbsandsteingebirge, Germania |
1958 | 7a solo OS | Don Whillans | Goliath, Burbage, Peak District, GB |
1960 | 6c solo | John Gill | Final Exam, Castle Rock, Colorado, USA |
1961 | 7b+ solo | John Gill | Thimble, Needle, Dakota, USA (12m di altezza) |
1970 | 7a | John Stannard | Foops, Gunks, USA |
1972 | 7b | John Bragg | Kansas City, Gunks, USA |
Alan Manson | inventa la figura 4 (Yaniro) sul muro dell’Università di Leeds | ||
1973 | 6c solo OS | Jim Erickson | Cassandre, USA (nuova via in solo integrale) |
1974 | 7c | Steve Wunsch | Supercrack, Gunks, USA |
1977 | 8a | Peter Cleveland | Phlogiston, Devil’s Lake, USA |
7b, F | Lynn Hill | Shawangunk Ridge, Gunks, USA | |
1979 | 7c, F | Lynn Hill | Ophir Broke, Telluride, Colorado, USA |
8a | Tony Yaniro | Grand Illusion, Sugar Loaf, California, USA | |
7b+ expo | Bernd Arnold | Direkte Superlative, Elbsandsteingebirge, Germania | |
1980 | 7b+ OS | Patrick Edlinger | La polka des ringards, Buoux, Francia |
7b+ OS | Patrick Edlinger | Parties carrées, Buoux, Francia | |
1981 | 7c+ expo | Maurizio Zanolla (Manolo) | Il mattino dei maghi, Totoga, Dolomiti, Italia |
1983 | 8a+ | Jerry Moffat | The Face, Altmühltal, Germania |
1984 | 8b | Wolfgang Güllich | Kanal im Rücken, Altmühltal, Germania |
8b | Martin Scheel | Vuelo a ciegas direct, Montserrat, Spagna | |
7c+ OS | Jerry Moffat | in USA e in Europa, citiamo Pol Pot, Verdon, Francia | |
7c+, F | Lynn Hill | Vandals, Gunks, USA | |
1985 | 8b+ | Wolfgang Güllich | Punks in the gym, Mount Arapiles, Australia |
8a solo | Antoine Le Menestrel | Revelations, Raven Tor, GB | |
1986 | 8b+/c | Antoine Le Menestrel | Ravage, Chuenisberg, Jura, Svizzera |
8b+ | Antoine Le Menestrel | La rage de vivre, Buoux, Francia | |
8b+ | Antoine Le Menestrel | La minimum, Buoux, Francia | |
7c solo | Wolfgang Güllich | Weed Killer, Raven Tor, GB | |
8a, F | Luisa Iovane | Come back, Valle San Nicolò, Italia | |
1987 | 8c | Wolfgang Güllich | Wallstreet, Krottenseer Turm, Frankenjura, Germania |
8a+ solo | Jean-Christophe Lafaille | Rêve de gosse, Les Arnauds, Francia | |
8a, F | Christine Gambert + Lynn Hill | Rêve de papillon, Buoux, Francia | |
8a OS | Antoine Le Menestrel | Samizdat, Cimaï, Francia | |
7b, F OS | Lynn Hill | plusieurs aux USA | |
1988 | 8a+, F | Catherine Destivelle | Choucas, Buoux, Francia |
8b, F | Isabelle Patissier | Sortilèges, Cimaï, Francia | |
8c | Fred Nicole | Anaïs et le canabis, St-Loup, Svizzera | |
1990 | 8c+ | Ben Moon | Hubble, Raven Tor, GB |
8c/+ | Jerry Moffat | Liquid Ambar, Lower Pen Trwyn, Galles, GB | |
8b+, F | Lynn Hill | Masse critique, Cimaï, Francia | |
1991 | 9a | Wolfgang Güllich | Action Directe, Frankenjura, Germania |
8b solo | Alain Robert | Compilation, Omblèze, Francia | |
1992 | 8a, F OS | Lynn Hill | Simon, Frankenjura, Germania |
9a | Alex Huber | Om, Triangel, Endstal, Germania (9a+) | |
1993 | 9a | Fred Nicole | Bain de sang, St-Loup, Svizzera |
9a | Fred Rouhling | Hugh, Les Eaux Claires, Francia | |
8b OS | Elie Chevieux | Les liaisons dangereuses, Calanques, Francia | |
1994 | 9a | Alex Huber | Weisse Rose, Schleierwasserfall, Austria |
8a/+, F OS | Lynn Hill | Overdose, Lourmarin, Francia | |
1995 | 9b | Fred Rouhling | Akira, Grotte de Vilhonneur, Les Eaux Claires, Francia (NC) |
8b+ OS | Elie Chevieux | Massey Fergusson, Calanques, Francia | |
1996 | 9a+ | Alex Huber | Open Air, Schleierwasserfall, Austria |
9a+ | Neil Carson | The big bang, Lower Pen Trwyn, Wales, GB | |
8b+ OS | Elie Chevieux | Maldita Maria, Cuenca, Spagna | |
1997 | 9a/+ | Fred Nicole | Elfe, Grimsel, Svizzera. |
1998 | 8c, F | Josune Bereziartu | Honky Tonky, Onate, Spagna. |
9a+ | Bernabé Fernandez | Orujo, Malaga, Spagna (une prise visée, NC) | |
1999 | 8b, F OS | Katie Brown | Omaha Beach, Red River Gorge, USA |
2000 | 8c+, F | Josune Bereziartu | Honky Mix, Onate, Spagna |
8a+, F OS | Josune Bereziartu | Bon viatge, Terradets, Spagna | |
9a+ | Eric Talmadge | Im Reich des Shogun, Tüfleten, Svizzera | |
2001 | 9a+ | Chris Sharma | Realization, Céüse, Francia |
2002 | 9a, F | Josune Bereziartu | Bain de sang, St-Loup, Svizzera |
9a/+ | Fred Nicole | La chimère L2, St-Loup, Svizzera | |
2003 | 8b solo | Alex Huber | Opportunist, Schleierwasserfall, Austria |
8b+ solo | Alex Huber | Kommunist, Schleierwasserfall, Austria | |
9b | Bernabé Fernandez | Chilam Balam, Archidona (80m) | |
9a+ | Ramon Puigblanque | La Rambla Ext, Siurana, Spagna | |
2004 | 8b, F OS | Josune Bereziartu | Steroid performance, Hourai, Giappone |
8c OS | Yuji Hirayama | White Zombie, Baltzola Spagna | |
9a/+ | François Nicole | Bimba luna, St-Loup, Svizzera | |
2005 | 9a/+, F | Josune Bereziartu | Bimba luna, St-Loup, Svizzera |
9a+ | Dave Graham | Coup de grâce, Sonlerto, Svizzera | |
2006 | 8b+, F OS | Josune Bereziartu | Hydrofobia, Montsant, Spagna |
2007 | 8c+ OS | Patxi Usobiaga | Bizi Euskaraz, Etxauri, Spagna |
2008 | 9b | Chris Sharma | Jumbo love, Clark Mountain, USA (75m) |
9b | Chris Sharma | Golpe de estado, Siurana, Spagna | |
9b | Dani Andrada | Delincuente natural, Rodellar, Spagna | |
2009 | 9b | Chris Sharma | Neanderthal, Santa Linya, Spagna |
2010 | 8c, F OS | Charlotte Durif | Les rois du pétrole, Pic St-Loup, Francia |
2011 | 9b | Adam Ondra | La Capella, Siurana, Spagna |
9b | Adam Ondra | Chaxi Raxi, Oliana, Spagna | |
9b | Adam Ondra | La planta de shiva, Villanueva del Rosario, Spagna | |
9b | Chris Sharma | First round First minute, Margalef, Spagna | |
2012 | 9b+ | Adam Ondra | The Change, Flatanger, Norvegia |
2017 | 9a+, F | Anak Verhoeven | Sweet neuf, Pierrot beach, Francia |
2017 | 9c | Adam Ondra | Silence, Flatanger, Norvegia |
2018 | 9a+ flash | Adam Ondra | Super Crackinette, Saint-Léger, Francia |
gradi difficoltà arrampicata
Fino a qui ho parlato di arrampicata sportiva e bouldering. Tuttavia non si può tralasciare un’altra specialità sportiva, la velocità. Arrampicata sportiva e bouldering si differenziano assai dall’arramicata veloce. Quindi ti suggerisco di leggere il post dove parlo di arrampicata e velocità…