La Ferrata Sci Club 18 sul Faloria, 750 metri di cavo e oltre 300 chiodi

A Cortina d’Ampezzo è stata recentemente aperta la via ferrata Sci Club 18 sul Monte Faloria (2123 m). Il progetto risale a cinque anni fa, e già allora furono posizionate lungo il percorso numerose corde da roccia per marcarne il tracciato e per agevolare la messa in opera vera e propria della ferrata.
Come però ben sapiamo, la burocrazia italiana ed i vari cavilli legali non aiutano certo gli ideatori del progetto a velocizzarne la realizzazione, e per questa ragione il lavoro è iniziato ai primi di giugno di quest’anno.
Con questo nuovo itinerario, voluto dalla Società Faloria e nato da un’idea delle Guide Alpine di Cortina, si arricchisce l’area della conca ampezzana dedicata alle vie ferrate.
Per portare a termine il lavoro, incominciato agli inizi di giugno, hanno operato in parete una media di cinque guide al giorno, nonostante gli ostacoli di varia natura (brutto tempo e roccia friabile).
Naturalmente gli alpinisti hanno cercato la linea più sana, ottenendo un risultato encomiabile.
Per realizzare la via sono stati usati circa 750 metri di corda metallica, posizionati più di 300 chiodi e sui tratti verticali sono stati adottati nuovi sistemi (coni di gomma) necessari ad eliminare la leva negativa a cui è sottoposto il moschettone in caso di caduta dell’alpinista.
Il nome del nuovo itinerario, Ferrata Sci Club 18, è stato scelto per rendere omaggio allo Sci Club omonimo, il Club di sciatori fondato nel 1930 a Roma, in una birreria, da 18 giovani amici che volevano “promuovere la pratica dello sci e l’elevazione morale della gioventù”.
I soci hanno generosamente messo a disposizione un fondo a favore della montagna, utile nel nostro caso a dar vita a una nuova via ferrata Sci Club 18.
Il percorso, che offre una spettacolare panoramica aerea della conca ampezzana, sarà ufficialmente inaugurato in agosto, ma già ora si può assistere ad una vera “processione” di persone che vogliono misurarsi su questa nuova impegnativa ferrata.
Accesso 1
Da Cortina, con la centralissima funivia del Faloria, fino alla stazione intermedia di Mandres (situata a quota 1480 metri) raggiungibile altrimenti a piedi in circa 40 minuti dalla partenza della funivia, salendo per prati e stradine proprio sotto la linea dell’impianto).
Seguendo le numerose indicazioni “Ferrata Ski 18”, incamminarsi lungo il sentiero numero 206, che in leggera salita abbandona il bosco e ci porta alle pendici del Monte Faloria.
Si incontra infine il bivio che ci permette di seguire, sulla destra, il nuovo e ben marcato sentiero che conduce all’inizio della via ferrata (quota 1765 m. − 50 min. circa da Mandres).
Accesso 2
Nel caso in cui la funivia sia chiusa oppure si preferisca partire molto presto e non attendere l’apertura dell’impianto, la strada più breve ber raggiungere l’attacco della ferrata è la seguente:
da Cortina con l’auto dirigersi in direzione del Passo Tre Croci (ovest).
Poco oltre l’abitato di Alverà, sulla sinistra si nota un campo da calcio. Si prosegue e quasi subito, dopo una marcata curva, si vede sulla destra l’ex pista di moto-cross, ed un ampio slargo sulla sinistra per parcheggiare.
Risalire la ripida strada sterrata e dove spiana svoltare decisamente a destra, percorrendo una strada boschiva.
Dopo poco, sulla sinistra si riesce ad individuare il sentiero n° 210 che in pochi minuti ci permette di raggiungere il Lago (ora solo una palude) di Costalares.
Subito dopo la passerella, abbandonare il sentiero segnato per prendere una traccia di sentiero che sale (qualche mugo) fino ad incrociare l’itinerario descritto sopra. Circa 1 ora di cammino dalla macchina.
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DIFFICOLTA’
Per esperti. Itinerario molto difficile ed esposto, prevedibilmente assai frequentato in futuro.
I numerosi tratti verticali, pur agevolati da numerosi scalini, richiedono una buona preparazione ed esperienza su vie ferrate.
SERVIZI ALL’ARRIVO
Rifugio Faloria (quota 2123 m) con bar, ristorante, camere.
Tel. 0436 2737
Sentiero naturalistico Faloria (tempo di percorrenza min° 20): anello panoramico con splendida vista sulla conca ampezzana.
DISCESA
Tre possibilità:
1- Comodamente in funivia.
2- Lungo il sentiero CAI n° 212 (sud-ovest) fino a Mandres proseguendo poi verso Cortina.
3- Seguendo dapprima il sentiero numero 212 (nord) fino a Rio Gere, e quindi il sentiero 206 che ci porterà a Mandres ed infine a Cortina.
MATERIALE
Normale dotazione da ferrata.
QUOTE, DISLIVELLI E SVILUPPO
Dislivello complessivo: 643 m. (da Mandres)
Dislivello ferrata: 350 m.
Sviluppo via ferrata: 700 m.
ESPOSIZIONE
Ovest
CARTOGRAFIA
Carta topografica Tabacco − scala 1:25.000 n° 03 − Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
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