Cima Cason de Formin 2376m – Gruppo Croda da Lago-Cernera
Due nuove vie sono state aperte sull’affascinante Cima Cason de Formin, nel territorio ampezzano.
Da sempre amato dagli alpinisti cortinesi, il Cason de Formin sovrasta l’omonima valle e offre agli alpinisti il piacere di arrampicare in un ambiente fiabesco, dove il tempo sembra essersi fermato.
Già nel 1930 Angelo Dibona fu attratto dalle pareti del Cason, e vi tracciò la prima via. In seguito altri forti scalatori ampezzani aprirono bellissime vie su questa Cima, e se alcune sono pressoché sconosciute, altre sono invece diventate delle classiche, come ad esempio il bel diedro Dallago.
La scorsa estate lo Scoiattolo Massimo Da Pozzo, per gli amici “Mox”, ha intuito la possibilità di tracciare altre due vie e si è prontamente messo all’opera. Nascono così “Buon compleanno Nat” e “La beffa“.
Buon compleanno Nat
di Massimo Da Pozzo, Marco Alberti e Danilo Sreafini – Luglio 2012
“Buon compleanno Nat” è il nome della bella nuova via aperta sul Cason de Formin nel luglio scorso dell’instancabile Massimo Da Pozzo “Mox”. Insieme a lui un altro “Scoiattolo”, Marco Alberti “Panza”, e l’amico Danilo Serafini che in passato aprì insieme al Mox la via Zoe sui Lastoni di Formin. Allora il Mox volle dedicare la via alla figlioletta Zoe, mentre in questo caso si festeggia il compleanno della moglie Natasha.
La via si sviluppa sul versante Nord-Est della Cima Cason de Formin, cima minore della Croda da Lago, lungo una parete gialla che potrebbe far pensare ad una roccia non proprio solida, come spesso accade in Dolomiti: al contrario, invece, la qualità della roccia è molto buona, anche se naturalmente la via necessita di alcune ripetizioni affinché sia “ripulita” da eventuali rocce malsicure.
Grazie alla presenza di buchi e grandi appigli sui tratti più strabiombanti, la via non supera il grado di 6c+.
Il grado obbligatorio é 6b, ma non dimentichiamoci che il Mox chioda lungo… alcuni friends di misura piccola e media appesi all’imbraco non sono certo una brutta idea.
ACCESSO GENERALE
Da Cortina d’Ampezzo, in direzione Passo Falzarego fino a Pocol. Poco oltre, deviare a sinistra e imboccare la strada provinciale 638 del Passo Giau. Dal bivio di Pocol si percorrono quattro chilometri esatti fino a trovare uno stretto e lungo slargo dove è possibile parcheggiare. Da qui incamminarsi verso sinistra (sud) lungo il frequentatissimo sentiero per il Rifugio Palmieri a Croda da Lago.
ACCESSO
Seguire il sentiero n° 437 in direzione del Rifugio Palmieri. Al bivio Cason de Formin (quota 1848 m) deviare a destra per il sentiero n° 435 in direzione Forcella Formin. Quando il sentiero sale ripido, a un tornante che gira a destra uscire a sinistra per un evidente sentierino orizzontale. Quindi salire per tracce in direzione del Cason de Formin e, raggiunta la sua base, salire a sinistra per il ghiaione. In breve si arriva all’attacco, ben segnalato da un ometto (circa ore 1.10). Percorrere verso destra una cengia (ometti) fino a vedere il primo spit della via, su una bella placca grigia.
DIFFICOLTÀ
1° tiro 6a – 35m – 6 spit
2° tiro III – 25m
3° tiro 6a – 35m – 6 spit
4° tiro 6a – 35m – 5 spit
5° tiro 6c+ – 35m – 6 spit
6° tiro 6a – 30m – 5 spit
7° tiro 6a – 20m – 2 spit
ESPOSIZIONE
Nord-Est
DISCESA
Percorrere la cengia circolare verso est e scendere a sinistra in direzione del grande canale ghiaioso che velocemente riporta all’attacco della via (circa trenta minuti).
La beffa
di Massimo Da Pozzo e Pier Francesco Smaltini – Settembre 2012
“La beffa”, perché si esaurisce la carica della batteria del trapano quando basterebbero ancora due spit a terminare la salita. Questo costringerà il Mox a ritornare in successivamente in parete per finire la via. I tiri più impegnativi si sviluppano prevalentemente su roccia gialla, ma molto buona. Anche qui tutte le soste sono attrezzate con due spit e anello. I gradi qui sotto riportati sono indicativi e attendono conferma.
ACCESSO
Come per la via precedente. L’attacco è situato una decina di metri a sinistra della “via Cecilia”, alla base di un diedro giallo-nero. Spit ben visibile in alto.
DIFFICOLTÀ
1° tiro – 6a+
2° tiro – V+
3° tiro – V
4° tiro – 6c/6c+
5° tiro – 7a
6° tiro 6c
7° tiro – 7a
8° tiro – 7a+/7b
ESPOSIZIONE
Nord-Est
DISCESA
Come per la via precedente.